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Tra le prime operazioni che di solito è necessario fare per rendere il nostro Raspberry Pi  facilmente raggiungibile in rete, sia per necessita o anche solo per comodità, è quella di impostare un IP statico all’interfaccia del nostro raspberry.

Per impostare l’IP in modo statico abbiamo diverse modalità di intervento, probabilmente la più semplice sembrerebbe modificare la configurazione direttamente da interfaccia grafica, ma a mio avviso riuscire a comprendere il più possibile su cosa e come andiamo ad agire è sempre la scelta migliore, per questo, l’approccio attraverso la command line per me è insostituibile, mettere mano direttamente al file /etc/dhcpcd.conf per impostare un indirizzo IP statico in Raspbian e correggere eventuali problemi di configurazione che potrebbero scaturire da una configurazione impostata tramite interfaccia grafica inoltre mi dà sempre una piccola soddisfazione in più.

Prima di procedere come sempre e consigliabile fare una copia di backup del file di configurazione attuale usando il seguente comando:

cp /etc/dhcpcd.conf /etc/dhcpcd_old.conf

E quindi a questo punto sentirsi pienamente liberi di procedere in tutta sicurezza con la modifica del file con nano:

sudo nano /etc/dhcpcd.conf

Andiamo in fondo al file ed eventualmente cancelliamo le impostazioni non commentate, magari quelle che sono state scritte dal tool di interfaccia grafica, ora che il file di configurazione è libero da eventuali impostazioni indesiderate, procediamo ad impostare il nostro indirizzo IP statico aggiungendo le impostazioni corrette in base alle nostre esigenze.

Per impostare un indirizzo IP statico in Raspbian se ci si connette in wifi scriviamo al termine del file

interface wlan0
static ip_address=192.168.1.10/24
static routers=192.168.1.1
static domain_name_servers= 208.67.222.222

Per impostare un indirizzo IP statico in Raspbian se ci si connette in Ethernet basta riutilizzare le impostazioni sopra citate sostituendo wlan0 con eth0 cioè 

interface eth0
static ip_address=192.168.1.10/24
static routers=192.168.1.1
static domain_name_servers= 208.67.222.222

Se utilizziamo la connessione wifi dobbiamo impostare anche i valori di configurazione della rete cioè SSID e Password di rete, inserendoli nel file wpa_supplicant.conf quindi digitiamo

sudo nano /etc/wpa_supplicant/wpa_supplicant.conf

inseriamo i parametri come riportato

country=IT

ctrl_interface=DIR=/var/run/wpa_supplicant GROUP=netdev
update_config=1
country=IT
network={
        ssid="<mia_rete>"
        psk="<mia_password>"
}

 

Per completezza andiamo a rivedere meglio cosa abbiamo impostato, scorrendo le righe trascritte:

interface wlan0: stiamo dicendo a Raspbian di quale interfaccia stiamo modificando la configurazione; wlan0 è l’interfaccia Wifi mentre eth0 è  in genere l’Ethernet;

static ip_address=192.168.1.10/24: qua stiamo impostando l’indirizzo ip statico che Raspbian avrà, lo “/24” serve a dare l’indicazione dei “bit di rete”;

static routers=192.168.1.1: qua impostiamo l’indirizzo del gateway, l’indirizzo del nostro punto di uscita verso internet ovvero l’IP del nostro router;

static domain_name_servers= 208.67.222.222: questo parametro in realtà OPZIONALE. Se non inserito raspberry risolverà i nomi di dominio tramite i DNS impostati sul nostro router se invece inseriamo  il DNS suggeriamo al nostro raspberry di iniziare a risolvere i nostri indirizzi attraverso il Domain Name System con IP 208.67.222.222 ovvero il OpenDNS

In alcune distribuzioni come la lite il wifi sembra non partire all’avvio nonostante il file wpa_supplicant sia configurato in modo corretto. In questi casi editiamo il file interfaces:

sudo nano /etc/network/interfaces

aggiungendo alla fine:

allow-hotplug wlan0
iface wlan0 inet manual
wpa-conf /etc/wpa_supplicant/wpa_supplicant.conf

e riavviamo il servizio con il comando:

sudo systemctl enable wpa_supplicant.service